La pulizia della diga di Busa, a Vallarsa (Trento)
Il problema che abbiamo trovato nella diga
Diga di Busa: a causa dell’ondata di piena verificatasi durante l’autunno, era necessario svuotare il bacino artificiale, perché lo scarico era stato ricoperto da diversi metri di sedimento, non permettendo alle acque di defluire e rendendo la struttura poco sicura. L’intervento di pulizia dello scarico di una diga non è un lavoro semplice.
Liberare lo scarico di fondo della diga era indispensabile, ed era necessario anche farlo piuttosto in fretta. L’obiettivo era quello di consentire lo svuotamento del lago artificiale in caso di calamità naturale o necessità eventuali.
Se non ci fossimo mossi in fretta la situazione, già critica, sarebbe diventata compromessa e instabile.
La soluzione per la diga
Per consentire la pulizia dello scarico di fondo con mezzi meccanici, abbiamo optato per l’abbassamento di circa 10 metri dell’invaso della diga. Questo ci ha permesso di svolgere il lavoro nelle migliori condizioni possibili.
Durante l’intervento abbiamo utilizzato 4 elettropompe sommergibili TSURUMI di elevata portata. Grazie alle prestazioni delle unità di pompaggio utilizzate, il lavoro nella diga è stato svolto a regola d’arte e nei tempi previsti in fase di studio ed analisi dell’operazione.